domenica, maggio 06, 2012

Gli scienziati devono intervenire nel processo di divulgazione scientifica?


Io credo di sì. Per quattro motivi:

a)     La scienza richiede denaro pubblico (on verità in quantità assai modeste rispetto a molte altre forme di spesa pubblica), e quindi motivare l’uso di tale denaro a chi lo fornisce (il pubblico) diventa importante. Diventa però importante sottolineare che non è solo importante giustificare l’uso di denaro pubblico in termini di conquiste tecnologiche (faccio questa ricerca per sviluppare questo farmaco), ma anche in termini di pura conoscenza. Il concetto che la ricerca di base è alla base di ogni ricerca applicata e che in spesso le applicazioni più straordinarie nascono da scoperte inaspettate dovrebbe giustificare e sostenere l’uso di risorse pubbliche a fini di ricerca.
b)     Alcune scoperte scientifiche possono cambiare la società e questa trasformazione può non essere indolore. Al fine di aiutare il pubblico a comprendere la natura dei cambiamenti inspirati dalla scienza, gli scienziati possono contribuire al processo di divulgazione.
c)     Non si fa scienza o sviluppo senza persone all’altezza di tale compito. E’ anche compito degli scienziati attrarre le menti migliori ed educarle.
d)     Il punto c richiede che le strutture educative del paese siano all’altezza di tale compito. Gli scienziati più di ogni altro devono contribuire a convincere gli amministratori di come modificare l’attuale per migliorare il futuro.

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